NOTIZIE DAL CONSIGLIO D’EUROPA : Il Comitato dei Ministri esamina l’attuazione delle sentenze della Corte dei diritti dell’uomo.

Il Comitato dei Ministri esamina l’attuazione delle sentenze della Corte dei diritti dell’uomo

“Dal 7 al 9 dicembre, i rappresentanti dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno tenuto la loro terza riunione “Diritti umani” del 2016, durante la quale hanno esaminato l’attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo conformemente al ruolo di supervisione del Comitato dei Ministri, previsto dall’Articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

I testi adottati durante l’incontro riguardano l’Albania, l’Armenia, l’Azerbaigian, la Bosnia-Erzegovina, la Bulgaria, la Francia, la Georgia, l’Ungheria, l’Italia, la Lituania, la Repubblica di Moldova, la Polonia, la Romania, la Federazione russa, la Serbia, la Slovenia, la Turchia, l’Ucraina e il Regno Unito.

Il Comitato ha inoltre reso pubblico l’elenco provvisorio dei casi proposti per un esame più dettagliato durante la prossima riunione “Diritti umani” che si terrà dal 7 al 9 marzo 2017. I casi riguardano l’Azerbaigian, la Croazia, la Grecia, la Polonia, la Romania, la Federazione russa, la Serbia, “l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia”, la Turchia e l’Ucraina.”

L’Italia è sotto osservazione, sia per quanto concerne le misure individuali che con riferimento a quelle generali intraprese nei casi:

– Abenavoli group (judgment final on 02/09/1997):eccessiva durata del procedimento innanzi al giudice amministrativo;

– Agrati and Others (judgment final on 28/11/2011): applicazione retroattiva di leggi in corso di giudizio;

– Ledonne No.1 group (judgment final on 12/08/1999): eccessiva durata del procedimento penale.

http://www.coe.int/en/web/portal/-/committee-of-ministers-reviews-the-implementation-of-judgments-of-the-european-court-of-human-righ-2

Condividi